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I BAMBINI-SOLADATO IN AFRICA
Più di 120 mila bambini, alcuni non più grandi di sette o otto anni,
combattono abitualmente in conflitti armati in tutta l'Africa, incluso Angola,
Burundi, Congo-Brazzaville, Repubblica democratica del Congo (Drc),
Etiopia, Liberia, Ruanda, Sierra Leone, Sudan e Uganda.
Alcuni bambini sono stati reclutati oltre confine: nel 2000, minori della Namibia
sarebbero stati arruolati dalle forze angolane nelle zone di confine.
Le forze armate ruandesi e ugandesi reclutano bambini per le milizie coinvolte
nella guerra civile nella Repubblica democratica del Congo.
Ragazzi di strada del Kenya sarebbero stati reclutati dalle milizie hutu
del Burundi, attive nello stesso conflitto;
le forze ruandesi reclutano bambini nei paesi vicini
per combattere sia nella Drc sia in Burundi.
In Sierra Leone più di 5 mila bambini, tra forze del governo e dell'opposizione,
sono impiegati nei campi di battaglia e si stima che altri 5 mila siano reclutati per lavori
all'interno dei gruppi armati.
Nei rapporti del 2000, emerge che i gruppi armati costringono i bambini a
lavorare nelle miniere di diamanti sotto il loro controllo.
Il Lord Resistance Army ha sistematicamente strappato oltre 10 mila bambini dalle loro
scuole, comunità e case in Uganda, per portarli negli accampamenti del
Sudan costringendoli a commettere ogni sorta di atrocità e
tenendoli in stato di schiavitù sessuale.
I ragazzi che tentano la fuga,
si oppongono, non ce la fanno più a continuare o si ammalano, vengono uccisi.
Nei venti anni passati, il Medio Oriente e il Nord Africa sono
stati testimoni di alcuni dei peggiori e
maggiormente rappresentativi casi di sfruttamento dei bambini soldato.
Oggi, anche se la situazione è molto migliorata,
ragazzi con meno di diciotto anni continuano a essere utilizzati nella forze armate governative
e d'opposizione, o a essere soggetti a varie forme di militarizzazione nelle
loro comunità e nelle scuole.
Il Sudan è tra i paesi maggiormente afflitti dal problema dei bambini soldato:
ragazzi di 12 anni sono stati forzatamente reclutati nelle forze armate allineate
col governo o nei gruppi separatisti nel sud del paese.
Il governo sudanese ha anche provveduto a supportare e a proteggere
il Lord's Resistance Army (vedi sopra) responsabile della tratta,
di trattamenti brutali e di riduzione in schiavitù a scopo sessuale
perpetrati ai danni di oltre 10 mila bambini ugandesi.
Anche l'opposizione in Algeria e gruppi tribali in Yemen hanno fatto uso di bambini soldato.
Lo sapevi che esistono bambini-soldato anche in Europa?
Alessandro Pasi,
Il Pianeta insanguinato,
De Agostini, Novara, 2000
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