I DEPORTATI
"Nel
campo ogni categoria in cui si suddividono i prigionieri è individuata
da un contrassegno visibile e collocata in un preciso gradino della struttura
gerarchica. [...] Alla base della piramide stavano gli ebrei, segnati da
una stella o da un triangolo giallo, privi di ogni elementare diritto e
destinati a subire ogni tipo di prepotenza da parte dei guardiani del campo
e, a volte, dagli stessi detenuti; [...] in condizioni poco
migliori, le altre categorie, in primo luogo gli zingari,
e gli omosessuali (triangolo rosa); poi i cosiddetti asociali (triangolo
nero); [...] seguivano i "politici" (triangolo rosso), appartenenti un
po' a tutti i partiti, ma soprattutto comunisti e socialdemocratici, accanto
ai preti ed ai testimoni di Jeova (triangolo viola). In cima alla piramide,
infine, i criminali (triangolo verde), detenuti comuni tedeschi ai quali
venivano generalmente affidati compiti di responsabilità (i cosiddetti
Kapò) che eseguivano contro i loro compagni di prigionia con particolare
brutalità."(1)
Contro tutti questi detenuti si organizzò uno sterminio
di massa.
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