GeoBlòggati

Il Parco di Monluè

Mi ricordo.
Mi ricordo di aver passato quasi tutta la mia infanzia qui.
Mi ricordo che ogni giorno che passavamo dai nonni ci facevano preparare per uscire ed andavamo tutti assieme, i nonni, mia sorella ed io, al parco per almeno 2 orette; facevamo passeggiate, ci riposavamo sotto un albero seduti su una panchina, spesso io e mia sorella facevamo le gare a chi correva per prima su una collinetta, che si affacciava sul Lambro (infatti mia nonna ci diceva sempre di stare attente).

Mi ricordo anche che ogni tanto con noi, quando non lavorava, c’era nostro zio che è stato, insieme a nostro nonno, un padre. Quando c’era anche lui stavamo spesso fermi su un ponte che passa sul Lambro, di cui io avevo paura perché credevo sarebbe crollato da un momento all’altro; facevamo spesso le stesse gare, io e mia sorella, anche con lui che non ci voleva dare minimamente la soddisfazione di vincere, anche se ogni tanto faceva finta di non farcela.
Spesso io e mia sorella cercavamo i soffioni, io mai che ne avessi trovato uno, e chi lo trovava per prima poteva soffiare. Ogni volta che una soffiava ci sembrava qualcosa di fantastico.
Posso dire che in questo parco c’è stata gran parte della mia infanzia e sicuramente è stata quella felice.