LE TAPPE FONDAMENTALI DELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA

1923-1930
 - Ultimo periodo della monarchia costituzionale contrassegnato dalla dittatura di Miguel primo de Rivera.

1931
 - 12 aprile: Elezioni municipali e vittoria dei partiti repubblicano e socialista.
 - 14 aprile: Proclamazione della Repubblica ed espatrio di Alfonso XIII. Formazione delgoverno provvisorio presieduto da Niceto Alcalà-Zamora.
 - 10-11 maggio: Incendio di conventi.
 - 28 giugno: Elezioni delle Cortes Constituyentes (Assemblea Costituente) .
 - 9 dicembre: Le Cortes approvano la Costituzione.

1932
 - Gennaio: Scioglimento della Compagnia di Gesù, entrata in vigore della legge sul divorzio, secolarizzazione dei cimiteri.
 - 10 agosto: Fallito tentativo di colpo di Stato del generale Sanjurjo.
 - Settembre: Approvazione della legge di Riforma agraria che autorizza l'esproprio delle terre della nobiltà e prevede forme collettive di sfruttamento della terra.
 - Approvazione dello statuto della Catalogna che istituisce un parlamento regionale chiamato Generalitat con competenze sul controllo delle finanze locali.

1933
 - Gennaio: Sciopero generale promosso dalla centrale sindacale anarchica CNT (Confederación Nacional de Trabajadores). Moti anarchici in Catalogna e in alcuni villaggi rurali andalusi.
 - 9 ottobre: Scioglimento delle Cortes. Alcalà-Zamora indice nuove elezioni.
 - 29 ottobre: José Antonio Primo de Rivera fonda a Madrid la Falange Española.
 - 5 novembre: Plebiscito per lo statuto basco. Entrerà in vigore nel '36.
 - 19 novembre: Vittoria elettorale della destra. Governo di coalizione formato dalla CEDA (Confederacón Española de Derechas Autonomas) che raggruppava i partiti cattolici di destra e il Partito Radicale di Lerroux.

1934
 - 11 aprile: La Generalitat approva la legge dei contratti agrari in Catalogna.
 - 9 giugno: La Corte Costituzionale respinge la legge sui contratti agrari in Catalogna.
 - 5/11 giugno: Scioperi di contadini in Andalusia ed Estremadura.
 - 6 ottobre: Rivolta nella Catalogna e nelle Asturie. Dichiarazione dello stato di guerra e repressione militare guidata da Franco in Asturia.

1935
 - 10 marzo: Nuova legge agraria che prevede la restituzione dei latifondi espropriati.
 - 17 maggio: Il generale Franco è nominato capo di Stato Maggiore.
 - 23 giugno: La Corte Costituzionale condanna i membri del governo catalano per la rivolta del 6 ottobre.

1936
 - 7 gennaio: Scioglimento del Parlamento.
 - 15 gennaio: Le sinistre sottoscrivono il patto elettorale del Fronte Popolare.
 - 16 febbraio: Vittoria elettorale del Fronte Popolare.
 - 19 febbraio: Costituzione del governo Azaña: amnistia per i detenuti politici per i fatti dell'ottobre '34.
 - 26 febbraio: Ricostituzione della Generalitat e del Governo catalano.
 - 15 marzo: La Falange viene dichiarata illegale. Arresto di José Antonio Primo de Rivera.
 - 16 marzo: Decreto che prevede l'esproprio dei latifondi restituiti.
 - 7 aprile: Il Parlamento destituisce il presidente Alcalà-Zamora.
 - 10 maggio: Azaña viene eletto presidente della Repubblica.
 - 12 maggio: Formazione del nuovo governo del Fronte Popolare presieduto da Casares-Quiroga.
 - 13 luglio: Assassinio del deputato di destra Calvo Sotelo.
 - 17/20 luglio: «Pronunciamiento» dei militari in Marocco e nella Penisola.
 - 28/30 luglio: Arrivo a Siviglia degli aerei italiani e tedeschi.
 - 8 agosto: Chiusura della frontiera francese. Inizio del non-intervento.
 - 4 settembre: Formazione del governo di Largo Caballero con repubblicani, socialisti e comunisti.
 - 7 settembre: Aguirre forma il governo autonomo basco.
 - 27 settembre: Formazione del governo della Generalitat con la partecipazione di Ezquerra Repubblicana, del PSUC (Partito socialista unificato de Cataluña), del POUM e degli anarchici della CNT.
 - 4 novembre: Gli anarchici entrano nel governo di Caballero
 - 8 novembre: Prima offensiva generale contro Madrid da parte dei militari ribelli. Arrivo delle Brigate Internazionali.
 - 10 ottobre: Le Cortes approvano lo statuto basco. Franco viene nominato generalissimo dell'esercito ribelle.

1937
 - 10 febbraio: L'esercito «nazionale» occupa Malaga.
 - 6/15 febbraio: Battaglia del Jarama.
 - 8/18 marzo: Battaglia di Guadalajara.
 - 26 aprile: Bombardamento e distruzione di Guernica.
 - 3/8 maggio: Scontri armati tra comunisti e anarchici e militanti del POUM (Partito Obrero de Unificacion Marxista).
 - 17 maggio: Formazione del govemo Negrín.
 . 19 giugno: Caduta di Bilbao.
 . l luglio: Lettera collettiva dei vescovi spagnoli.
 . 7/26 luglio: Battaglia di Brunete.

1938
 - 9 marzo: Inizia l'offensiva dell'esercito «nazionale» in Aragona.
 - 4 luglio: Inizia la battaglia dell'Ebro.
 - 26 agosto: Caduta di Santander.
 - 15 novembre: Ritirata repubblicana dal fronte dell'Ebro.
 - Partenza delle Brigate Internazionali da Barcellona.
 - 23 dicembre: Offensiva franchista in Catalogna.

1939
 - gennaio-febbraio: Barcellona e tutta la Catalogna cadono in mano ai nazionalisti. Evacuazione della popolazione verso la Francia.
 - 13 febbraio: Legge franchista sulle responsabilità politiche.
 - 27 febbraio: Francia e Inghilterra riconoscono il governo di Burgos. Dimissioni di Azaña.
 - 2 marzo: Negrín decide di continuare la guerra.
 - 28 marzo: Le truppe franchiste entrano a Madrid.
 -1 aprile: Bollettino di guerra di Franco che annuncia la resa dell'esercito repubblicano. La guerra civile è costata un milione di morti.
 - Maggio-giugno: Rimpatrio delle truppe italiane e tedesche.
 - 7 aprile: La Spagna di Franco aderisce al Patto Anticomintern già firmato da Germania, Giappone e Italia. Nonostante questo atto formale, la Spagna non si schiererà militarmente a fianco dei paesi nazifascisti, rimanendo neutrale durante la seconda guerra mondiale.

da G. Di Febo, M. Plana, La guerra civile spagnola, Storia Dossier, Giunti, Firenze 1987.