Per la pubblicità (advertising), il mezzo più efficace è la fotografia. La foto deve essere funzionale al messaggio che si vuole trasmettere, legandosi al prodotto o all’idea che si intende promuovere.
Questo è un genere che raggruppa altri generi: il ritratto e lo still-life (la modella e il profumo), nella gran parte dei casi, ma anche il paesaggio e il genere sportivo.
Abbiamo due tipi di pubblicità:
La pubblicità di un bene utile: ad esempio, tutti conosciamo l’importanza dell’igiene orale ed è per questo che compriamo i dentifrici. Le aziende producono molti prodotti spesso equivalenti, ed è quindi compito del pubblicitario rendere unico il prodotto, in modo da indurre l’acquirente a comprare quello specifico prodotto.
La pubblicità di un bene superfluo: ad esempio, un profumo. L’azienda chiede al pubblicitario di creare un bisogno, non potendo far leva sulla necessità, sconfinandosi sulle passioni, sul fascino e sull’erotismo; nel maggiore dei casi viene utilizzato il ritratto, per creare un rapporto di immedesimazione tra testimonial e acquirente.