home |
|
|
Nel 1907 si potevano produrre immagini a colori, grazie alle lastre Autochromes Lumière, lastre che prendevano il nome appunto dai fratelli Auguste e Louis-Jean Lumière che le avevano scoperte. Per ottenere una fotografia a colori era necessario usare apparecchi che permettessero lo scatto di successive tre esposizioni. Ma la vera e propria fotografia a colori si diffuse solo alla fine degli anni Trenta, quando sul mercato vennero lanciati i processi Kodachrome (1935) e Agfacolor (1936), entrambi perdiapositive. Il negativo Kodacolor, introdotto nel 1941, ne decretò la definitiva affermazione. |
|
|
|
|