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ACETATO DI CELLULOSA

A partire dal 1940 la pellicola di celluloide fu sostituita da acetato di cellulosa, non infiammabile: da questa invenzione deriva il termine "safety film".
Nel 1947 la macchina fotografica progettata da Polaroid Land aggiunse alla fotografia la possibilità di ottenere foto immediate, ciò sigifica che si sviluppavano direttamente all'interno della macchina.
Negli anni ’50 la sensibilità delle pellicole a colori e in bianco e nero venne fortemente incrementata dai processi di produzione di quegli anni. Uno dei grandi processi di produzione che venne compiuto negli anni ’50 fu stabilito dall’introduzione di strumenti eletronici, gli “amplificatori di luce”, che permettevano persino di registrare la debole luminosità delle stelle più lontane.
Con lo sviluppo delle macchine fotografiche c’è stato anche un progressivo miglioramento dei materiale sensibili. Ad esempio grazie alle emulsioni con la risolvenza sempre più elevata si sono ridotti i formati delle lastre senza diminuire la qualità; o la maggiore sensibilità ha permesso di usare gli apparecchi fotografici prima a mano libera e poi fornirli di otturatori più veloci. Gli schemi ottici fondamentali utilizzati ancora oggi sono gli stessi usati alla fine dell’800.

LA FONTE
Rielaborazioni di Layla Conti da Mario Prassone, Breve storia della fotografia. Biblioteca Civica “Farinone Centa”, Varallo Sesia, Vercelli 2007.
DIZIONARIO.
RIEPILOGO
  • prima celluloide trasparente introdotta dalla Kanon
  • Dickson crea il primo formato cinematografico con 24 mm
  • Seconda invenzione: brevetto con pellicola che poteva possedere un rullo