Non della guerra e delle sue immani tragedie si ride: ma dei vizi umani (ben poco e mal nascosti) e delle assai piccole virtù (ben poche e mal visibili) che la guerra porta alla ribalta. Non è riso giocondo, magari liberatorio, ma riso amaro, agro, acido... che vorrebbe saper inseguire e azzannare ogni meschinità e bugia.