LA DIASPORA
EBRAICA
Sebbene
disperso per il mondo, il popolo ebraico seppe conservare una sua
identità di tradizioni, costumi, lingua e, soprattutto, religione.
Questa sopravvivenza culturale fu anche stimolata dalle dure persecuzioni
che gli ebrei dovettero subire ad opera degli imperatori pagani e poi dei
cristiani che li accusavano di deicidio, l'uccisione di Dio.
Sembra invece che gli arabi li trattarono meglio degli altri popoli "infedeli",
forse in virtù della loro fede monoteista.
La prima diaspora rappresentata nella carta, risale al 70 d.C. quando Tito
distrusse Gerusalemme e costrinse gli ebrei ad abbandonare la loro terra.
Sul finire del XV secolo gli ebrei subirono la seconda
diaspora.
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