Un percorso sui diritti politici e diritti civili

 


Costituzione 1791

 
Suffragio censitario

Elettorato attivo

Elettorato passivo

 Per i liberali la proprietà e il reddito sono il fondamento dell'interesse per la cosa comune e quindi del diritto di voto. La proprietà in sostanza è a fondamento della libertà. Pertanto essi possono conciliare dichiarazione di uguaglianza con discriminazione dai diritti politici.



Costituzione 1793

 

Suffragio universale maschile		 Nella nazione ogni cittadino è un soldato e ogni soldato un cittadino

Il servizio militare quindi per i radicali e i democratici legittima il diritto di voto.




In Inghilterra il movimento cartista, che si ispira al pensiero socialista di Owen, redige una
Carta del popolo.

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La manifestazione del 10 aprile 1848 a Kennington




Suffragio universale maschile, segretezza del voto, uguaglianza completa delle circoscrizioni elettorali, durata annuale delle legislature, nessun requisito censitario di eleggibilità, stipendio ai deputati

 

Francia rivoluzione di febbraio 1848

Costituzione.

 

Suffragio universale maschile

Abolizione della pena di morte

Abolizione del carcere per debiti

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J. Adler: "La grève" (1899)

 

 

Prima della prima guerra mondiale il suffragio universale maschile è stato conquistato in quasi tutti i paesi europei

 

Diritto di voto alle donne

1907 Finlandia e Norvegia

1918 Inghilterra Usa; Urss,Austria; Germania

1946 in Italia

   In Inghilterra e negli Stati Uniti è il risultato delle lotte del movimento femminile e del riconoscimento del ruolo delle donne nella partecipazione allo sforzo bellico.

In Urss, Austria, Germania è il risultato di soluzioni "rivoluzionarie"

L'Art 37 della costituzione italiana, mentre dà parità di diritti nel lavoro conclude però sottolineando "l'essenziale funzione familiare delle donne"

 

 

 

 

I diritti civili Negli USA

 La discriminazione dei cattolici nell'Ulster

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A family evicted by their landlords.
Source: Lawrence Collection, National Library of Ireland

 
L'art. 29 sulla famiglia afferma l'eguaglianza fra i coniugi ma entro "i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare".

 

Italia

1975: un nuovo  Diritto di famiglia sostituisce le norme del codice civile del 1942 e del codice penale del 1930 e fissa la parità tra i coniugi. Almeno in via di principio, è negata la supremazia del maschio

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