Classificazione dei diritti


Classificazione dei diritti umani proclamati dall'O.N.U

L. Ferrajoli "Dai diritti del cittadino ai diritti della persona, in AA.VV., in"La cittadinanza: appartenenza, identità, diritti", a cura di D.Zolo, Laterza, Bari 1994.


N. Bobbio
"L'età dei diritti", Einaudi, Torino 1990.

I diritti di prima generazione .

Hanno carattere prevalentemente individuale. L'Art. 3 ne costituisce la premessa:
"Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona".

I diritti civili (Art. 4 ... 20)
tutelano la persona, la sua libertà di pensare e di agire

I diritti politici, consentono la partecipazione al governo e agli Uffici pubblici del proprio Stato (Art. 21);

diritti-aspettativa Sono i diritti di libertà che comportano per i poteri pubblici il dovere di non interferire
diritti-potere  

i diritti civili, nella sfera privata; i diritti politici, nella sfera pubblica.

Libertà nello stato.
diritti negativi limitano il potere dello Stato nei confronti dell'individuo; determinante è il criterio dell'uguaglianza ("tutti hanno diritto a godere della libertà")
diritti positivi i diritti politici consentono di partecipare alla scelta dei governanti.
I diritti di seconda generazione

Sono introdotti dall'Art. 22 e hanno carattere prevalentemente collettivo in quanto si confrontano con un contesto sociale. Essi sono quelli economici, sociali e culturali (Art. 23 ... 27): diritto ad un lavoro equamente retribuito e tutelato, al riposo e allo svago, ad un tenore di vita "..sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia ... " (Art. 25), all'istruzione, alla partecipazione alla vita culturale della comunità






i diritti sociali sanciscono l'obbligo dello stato a prestazioni.




Libertà attraverso lo stato.

diritti sociali: impegnano lo Stato a rimuovere gli ostacoli per accedere al benessere e a garantire la protezione sociale.

Diritti di terza generazione

Sono   nuovi diritti proclamati dall'ONU dopo la Dichiarazione del 1948.

il diritto all'autodeterminazione dei popoli , il diritto alla pace, il diritto allo sviluppo, i diritti ambientali, i diritti dell'infanzia, i diritti della donna.

  I diritti umani non sono il prodotto della natura ma della civiltà umana ossia sono diritti storici e in quanto tali mutevoli.


Essi sono fondati e riconosciuti quando ottengono il consenso generale (Ibidem.
"Presente e avvenire dei diritti dell'uomo")

Diritti di quarta generazione

Sono quelli che si affacciano sulla scena internazionale  relativi al campo delle manipolazioni genetiche e della bioetica, delle nuove tecnologie della comunicazione, del mondo degli animali.

   

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